NORME DI  NAVIGAZIONE E SICUREZZA

EMERGENZA 112

GUARDIA COSTIERA 1530

CANALE 16 VHF TX E RX 156,800 MHZ

LA NAVIGAZIONE SUL LAGO DI GARDA E’ PIACEVOLE INTERESSANTE E VARIA offre ai turisti ed agli agonisti eventi anche di livello mondiale ma non deve essere sottovalutata la attenzione e la conoscenza necessaria . Si ricorda che I natanti devono essere sottoposti al lavaggio della carena prima dell’alaggio.

scarica la brochure delle principali regole di navigazione sul lago di Garda

scarica la cartina del lago di Garda

regole di navigazione da rispettare

  • nella fascia costiera sino alla distanza di 300 m dalla riva la navigazione è consentita solo ai natanti a vela, a remi e alle tavole a vela
  • nei tratti golfo di Salò e della romantica tra la foce del torrente barbarano e la rocca di Manerba isola del Garda ed estremità della penisola di Sirmione punta grotte la distanza dalla riva si riduce a 150m
  • la velocità massima è di 20 nodi /ora durante il giorno e 5 nodi ora di notte
  • in prossimità della costa la manovra di approdo e partenza deve essere eseguita perpendicolarmente alla costa alla velocità massima di 3 nodi
  • nei porti la velocità massima è di 3 nodi
  • lo sci nautico è consentito con bel tempo, lago calmo e buona visibilità dalle ore 8 alle ore 20 ad una distanza di almeno 500m dalla costa ed alla velocità massima di 25 nodi con obbligo di giubbotto di salvataggio
  • l’uso di tavole a vela è consentito solo con buona visibilità da 1 ora dopo l’alba sino al tramonto con obbligo di giubbotto di salvataggio
  • le immersioni devono essere effettuate lontane dai porti e dalle rotte dei battelli e dai corridoi di sci nautico, deve essere segnalata la attività da una boa con bandiera rossa con striscia diagonale bianca ed essere assistiti da barca da appoggio (a meno che la partenza della immersione non avvenga dalla costa) le unità in navigazione devono tenere una distanza di almeno 100m dalla boa
  • per la guida di acqua scooter è obbligatorio il possesso della patente nautica ed il rispetto delle regole di navigazione e di eventuali disposizioni comunali

ATTENZIONE IN PARTICOLARE NEL PERIODO ESTIVO VI POSSONO ESSERE NORME COMUNALI CHE REGOLANO LA NAVIGAZIONE IN PARTICOLARE

Nel golfo di Salò fino al 30 settembre 2022 vietata la navigazione  con lo sci nautico o attività simili alle tavole da surf, ma anche ai w-foil, le nuove tavole con la deriva, munite di ala gonfiabile . E’ ammessa soltanto  l’entrata e l’uscita dalla sede della costa e dovrà essere eseguita fuori dalla fascia di rispetto dei 150 metri dalla costa . E’ consentito il traino delle tavole tramite barca o gommone sino al limite della fascia di protezione dei 150 mt. E’ consentito l’attraversamento della fascia dei 150 m dalla costa ad una velocità non superiore a tre nodi perpendicolarmente alla linea di costa.

È inoltre obbligatorio mantenere distanza di sicurezza dalle navi di linea del pubblico trasporto per non intralciarne la rotta.

Anche il  comune di San Felice ha da poco vietato l’utilizzo delle moto d’acqua e dello sci nautico per garantire la sicurezza balneare nello specchio d’acqua di competenza comunale.

DOTAZIONI DI BORDO

Le dotazioni per chi naviga in acque interne, perciò sul Lago di Garda, devono far riferimento alle 3 miglia, quindi: BORSA CONTENITRICE CON:

  • 1 giubbotto di salvataggio per ogni persona a bordo per adulto 100 N ISO12402
  •  Salvagente anulare con cima (30 mt).
  •  Boetta fumogena.
  • 2 fuochi a mano a luce rossa.
  • Fanali regolamentari (in caso di navigazione notturna: almeno una torcia a luce bianca con batterie di rispetto).
  • Segnale sonoro a gas
  • 1 pompa o altro attrezzo di esaurimento (solo barche senza marchio “CE”).
  • 1 estintore del tipo 13 b per potenze fino a 25 hp, tipo 21 b fino a 200 hp, tipo 34 b oltre i 200 hp.
  • mezzo marinaio ( gancio di accosto)
  • Cima per ancora D.8 mm x 30 mt.

  • Ancora 2,5 Kg

  • Bandiera Italia 20×30 cm

REGOLE PER LO SCI NAUTICO

1. Lo sci nautico è consentito dalle ore otto alle ore venti, con tempo favorevole e lago calmo,

nelle acque distanti almeno cinquecento metri dalla riva.

2. Nell’esercizio dello sci nautico si osservano le seguenti norme:

a) i conduttori delle unità sono assistiti da persona esperta nel nuoto; la partenza e il recupero dello

sciatore avvengono in acque libere da bagnanti e da unità o entro gli eventuali corridoi di lancio;

b) la distanza laterale di sicurezza fra il battello trainante e le altre unità deve essere superiore alla

lunghezza del cavo di traino;

c) durante le varie fasi dell’esercizio la distanza tra il mezzo e lo sciatore non deve mai essere inferiore

a dodici metri;

d) le unità adibite allo sci devono essere munite di dispositivo per l’inversione della marcia e per la

messa in folle del motore e dotate di un’adeguata cassetta di pronto soccorso e di un salvagente per lo

sciatore trainato;

e) è vietato a tale unità trasportare altre persone oltre al conducente e all’accompagnatore esperto di

nuoto ed eseguire il rimorchio contemporaneo di più di due sciatori;

f) gli sciatori devono indossare il giubbotto di salvataggio.

3. Per l’esercizio dello sci nautico, in deroga al limite di velocità previsto dal comma 2

dell’articolo 14, è consentito alle unità di raggiungere la velocità massima di 25 nodi; per le scuole di

sci nautico legalmente riconosciute, all’interno di aree appositamente concesse e delimitate, valgono le

norme previste dai regolamenti sportivi.

Art. 20

Impiego delle tavole a vela

1. La navigazione con tavole a vela è consentita solo di giorno e con buona visibilità, da un’ora

dopo l’alba fino al tramonto.

2. I conduttori regolano il natante in modo da non creare situazioni di pericolo o di intralcio alla

navigazione.

3. E’ obbligo dei conduttori indossare il giubbotto di salvataggio. La presenza di persone o

animali a bordo è consentita solo ove l’unità sia convenientemente armata.

4. E’ vietato l’impiego delle tavole a vela:

a) sulla rotta delle unità in servizio pubblico di linea;

b) nei porti e in prossimità dei loro accessi;

c) nelle zone riservate alla balneazione;

d) nelle zone mantenute a canneto;

e) nei corridoi di lancio dello sci nautico.

NAVIGAZIONE A MOTORE INTERDETTA NEL LAGO TRENTINO

nelle acque della regione trentino

è vietata la navigazione a motore

le barche a vela possono utilizzarlo solo per entrare ed uscire dai porti ed in caso di necessità

IL CONFINE  TRA TRENTINO E REGIONE LOMBARDIA E VENETO

E’ INDICATO SULLA RIVA DA DUE PALI A COLORI ROSSO E NERI 

QUELLO POSTO SULLA COSTA OCCIDENTALE SI TROVA AL TERMINE DELLA PISTA CICLABILE DI NUOVA  COSTRUZIONE DOPO LIMONE 

PERICOLI ALLA NAVIGAZIONE IN PARTICOLARE

TRA ISOLA DEL GARDA SAN FELICE E MANERBA

PER LA PRESENZA DI SCOGLI E SECCHE AFFIORANTI E SOMMMERSI

INTORNO ALLE ISOLE DI TRIMELONE

ISOLA DELL’ OLIVO

ISOLA DEL SOGNO

ISOLA DI SAN BIAGIO (ISOLA DEI CONIGLI)

SECCHE E SCOGLI INTORNO A PUNTA SAN VIGILIO

SECCHE INTORNO A DESENZANO E PESCHIERA

ROCCE SOMMERSE INTORNO ALLA PENISOLA DI SIRMIONE

VEDI LE ISOLE DEL GARDA

Sistema I.A.L.A. ( International Association of Lighthouse Authorities )

SISTEMA CARDINALE IALA
SEGNALAZIONE PERICOLO IALA

Prima del 1977 esistevano nei diversi paesi 30 sistemi diversi di indicazioni per la navigazione.
Il sistema IALA è basato sulle segnalazioni:
segnalazione cardinale del pericolo,
segnalazione isolata del pericolo ,
segnalazione di acque libere,
segnalazione laterale
segnalazione speciale.
Il sistema è suddiviso in due regioni che variano la colorazione delle segnalazioni :
Regione A ( coste dell’Europa, Africa, Australia e parte dell’Asia );
Regione B (coste del Canada, America settentrionale e meridionale, Giappone).

La Segnalazione Cardinale

La segnalazione cardinale è utilizzata per indicare il lato libero dal pericolo ( scogli, bassi fondali relitti affioranti) consiste di boe( galleggianti) mede( piloni di cemento o ferro) con la installazione alla loro sommità di miragli .
Nelle ore notturne vi è una segnalazione a luce bianca lampeggiante con il seguente schema
3 lampeggi indicano di passare ad Est, 6 lampeggi brevi ed un lampo lungo per indicare di passare a Sud, 9 lampeggi per indicare di passare aW e una luce lampeggiante continua di passare a N

PRECEDENZE

  • HANNO la precedenza  le unità di servizio pubblico di navigazione
  • le unità in operazioni di pesca professionale
  • le unità in corso di regate veliche

SOPRATTUTTO NELL’ ALTO GARDA TRENTINO DOVE E’ VIETATA LA NAVIGAZIONE A MOTORE E DOVE SPIRA SEMPRE UN VENTO SOSTENUTO SONO ABBONDANTI KITE SURF E SURF   RICORDIAMO LE  PRINCIPALI REGOLE DI PRECEDENZA

 

PRECEDENZE PER KITE SURF FIV

PRECEDENZE PER BARCHE A VELA

precedenze  tra imbarcazioni a vela
precedenze tra imbarcazioni a vela
SISTEMA CARDINALE IALA
SEGNALAZIONE PERICOLO IALA

TESI sulla navigazione del lago di Garda

Il lago di Garda e la navigazione da diporto 10/G – A.A. 2006-2007


La navigazione sul lago di Garda 2/G – A.A. 1985-1986
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