
NECESSARIO
- Spazzola dalle setole morbide
- Coltellino a lama liscia
- Canovaccio pulito
Selezionare singolarmente i funghi valutandone lo stato di conservazione e la corrispondenza degli aspetti morfologici eliminare i funghi non in buono stato.
Prima della pulizia per facilitare l’eliminazione dei parassiti lasciare i funghi appoggiati a testa in giù su un foglio di giornale i parassiti hanno la tendenza a salire lungo il fungo e saranno più facilmente eliminabili




Con un coltellino eliminare la parte terrosa sul gambo,
Separare la cappella dal gambo e completare la pulizia.

Raschiare delicatamente per eliminare qualsiasi traccia di terra.
Eliminare i residui di terra con un pennello oppure con un panno di cotone eventualmente inumidito. Infine asciugare i funghi con un panno A questo punto potete tagliare funghi in senso sagittale per alcune preparazioni consigliano tagli particolari

Nel caso di funghi che necessitano di ulteriore eliminazione dei parassiti. Si consiglia di tagliare i funghi in strisce sottili ed adagiarli o su una rete sottile o su un foglio di giornale possono quindi essere fatti anche seccare per una lunga conservazione Evitare il lavaggio dei funghi che tenderebbero ad assorbire troppa umidità.
Conservare i funghi.
I funghi possono essere conservati sotto olio una volta già cotti oppure solo se sono funghi eduli che non richiedono cottura anche crudi ( piccoli porcini),
Bisogna porre attenzione a congelare i funghi crudi perchè ad esempio nel caso di funghi come i chiodini il congelamento a crudo pare stabilizzi la tossina normalmente termolabile e per tanto li renda tossici anche da cotti .
Per questo stesso motivo bisogna evitare di raccogliere i funghi dopo che ci sono state gelate.
Non bisogna comunque conservare troppo a lungo i funghi
L’essiccazione dei funghi è una buona pratica per molti tipi di funghi e nel caso delle morchelle ( spugnole ) elimina la tossina. E’ bene informarsi sulla conservabilità delle singole varietà