Tartufo Marzuolo o Bianchetto Tuber Borchii Vittadini
E’ diffuso un po’ in tutta Italia, predilige i terreni sabbiosi, limosi e calcareo argillosi. Giunge a maturazione tra Gennaio ed Aprile:
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La sua una forma è globosa piuttosto regolare.
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Le sue dimensioni piccole sino massimo alle dimensioni di un uovo.
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Il peridio è liscio, color ocra tendente al rossiccio.
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La gleba man mano che matura tende a scurirsi ha grosse venature biancastre.
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Con il procedere della maturazione il profumo diventa più forte con sapore di aglio
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Il bianchetto ha venature più grossolane del tartufo bianco e quando matura si scurisce sia all’interno che all’esterno.
Solitamente il tartufo bianchetto viene utilizzato in modo analogo al tartufo bianco pregiato; per l’intensità del suo sapore è bene non esagerare nei piatti.
Ideale per insaporire le bruschette anche in forma di salsa o a scaglie sull’uovo .
Viene utilizzato crudo in scaglie sottile per condire minestre, zuppe, purè e vellutate
Il bianchetto ha un profumo è intenso con aroma che assomiglia al formaggio grana, nel bianchetto maturo il profumo ricorda il sapore dell’aglio.
Il bianchetto matura tra gennaio e aprile.
Le piante simbionti associate al tartufo bianchetto comprendono:
querce, roverella, rovere, cerro e leccio, carpini e carpini bianchi, faggio, nocciolo,
tiglio, pioppi, salici, pino, larice, il cedro e l’abete.