![CONSERVAZIONE DEGLI AGONI O SARDE](https://www.lagodigarda.site/wp-content/uploads/2019/06/sarde-essiccate-1114x500.jpg)
La conservazione delle sarde avviene eviscerando il pesce svuotandolo dalle interiora. Bisogna lavarle in acqua corrente e lasciarle a disidratare per almeno 48 ore sotto sale.
Quindi sono poste ad essiccare al sole e all’aria per circa trenta o quaranta giorni su appositi telai costituiti da rami di frassino o carpino, che portano dei fili su cui si infilano le sarde.
![telaio per sarde](https://www.lagodigarda.site/wp-content/uploads/2019/06/telaio-sarda.jpg)
![sarde da essiccare](https://www.lagodigarda.site/wp-content/uploads/2019/06/telaio-per-sarde.jpg)
Dopo l’essicazione sono disposte a raggiera in contenitori e pressate sotto un peso per eliminare l’essudato
Vengono quindi ricoperte di olio d’oliva e lasciate maturare per qualche mese si consumano quindi facendole scottare sulla griglia.
![sarde con polenta](https://www.lagodigarda.site/wp-content/uploads/2019/06/sarde-essiccate-1024x615.jpg)
![risorsa economica ed alimentare delle popolazioni lacustri l'agone sviluppa il suo ciclo nella acqua dolce](https://www.lagodigarda.site/wp-content/uploads/2019/06/agone-sardella-1-1024x343.jpg)
ricetta delle sarde alla griglia